Come cambiare medico di base


Per cambiare il medico di base in Italia, devi seguire alcune procedure specifiche.

In Italia, sia la residenza che il domicilio hanno un’importanza legale e possono influire su questioni come il medico di base, la registrazione presso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), l’imposta sulla casa (IMU), il diritto di voto e altre questioni amministrative.

  1. Residenza (Residenza Anagrafica):
    • La residenza anagrafica è il luogo in cui una persona ha stabilito la sua dimora abituale e dove intende stabilirsi in modo permanente. È il luogo dichiarato nella carta d’identità o in altri documenti di identificazione.
    • La residenza può influire sulla scelta del medico di base, poiché generalmente devi avere la residenza nella stessa ASL (Azienda Sanitaria Locale) dell’ambulatorio del medico di base che desideri scegliere.
    • La residenza è anche utilizzata per scopi amministrativi, come il diritto di voto nelle elezioni locali e la registrazione presso il comune di residenza.
  2. Domicilio:
    • Il domicilio è il luogo in cui una persona dimora temporaneamente senza aver intenzione di stabilirsi in modo permanente. Il domicilio può essere temporaneo e può cambiare più frequentemente rispetto alla residenza.
    • Il domicilio può essere utilizzato per scopi specifici, come l’indirizzo in cui ricevi la posta o il luogo in cui alloggi durante un periodo di studio o lavoro temporaneo.
    • Per alcune questioni fiscali o contrattuali, il domicilio può essere utilizzato per determinare l’ubicazione fisica di una persona, ad esempio, per l’IMU (imposta municipale unica) sulla casa secondaria.

In sintesi, la residenza anagrafica è il luogo dove sei legalmente registrato come residente e può influire su questioni legate alla salute e all’amministrazione locale. Il domicilio, d’altra parte, si riferisce al luogo in cui ti trovi temporaneamente e può essere utilizzato per scopi specifici. Entrambi possono avere implicazioni legali, ma hanno scopi e significati leggermente diversi.

Ecco i passaggi da seguire:

  1. Scelta del nuovo medico di base:
    • Prima di tutto, devi scegliere un nuovo medico di base che sia accettante nuovi pazienti. Puoi fare questa scelta in diverse modalità:
      • Consultare l’elenco dei medici di base disponibili nella tua zona presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) o tramite il loro sito web.
      • Chiedere consigli a parenti, amici o conoscenti che potrebbero avere esperienza con un buon medico di base nella tua zona.
  2. Documenti necessari:
    • Raccogli i documenti necessari, tra cui la tua tessera sanitaria, la carta d’identità e la dichiarazione di cambio medico di base (Modulo 13), che puoi ottenere presso l’ASL locale o scaricare dal sito web dell’ASL.
  3. Presentazione della richiesta:
    • Visita l’ufficio dell’ASL nella tua zona o il sito web dell’ASL per ottenere informazioni specifiche sulle procedure e sugli orari di apertura.
    • Compila il Modulo 13 (Dichiarazione di cambio medico di base) con i tuoi dati personali e la scelta del nuovo medico di base. Assicurati di fornire tutti i documenti richiesti.
  4. Invio della richiesta:
    • Invia il Modulo 13 compilato e i documenti richiesti all’ASL della tua zona. Puoi farlo personalmente consegnando la documentazione all’ufficio ASL o inviandola tramite posta raccomandata.
  5. Approvazione e conferma:
    • Dopo aver ricevuto la tua richiesta, l’ASL valuterà la disponibilità del nuovo medico di base scelto e, se tutto è in ordine, procederà con l’approvazione.
    • Riceverai una conferma scritta del cambiamento di medico di base da parte dell’ASL / ASUR (il nome cambia in base alla regione, a volte).
  6. Comunicazione al vecchio medico:
    • Una volta confermato il nuovo medico di base, è importante comunicare al tuo vecchio medico la tua decisione di cambiare. Questo può essere fatto personalmente o tramite lettera raccomandata.
  7. Inizio delle cure con il nuovo medico:
    • Una volta confermato il cambio, puoi iniziare a ricevere cure e consulenze dal tuo nuovo medico di base.

È importante tenere presente che, in alcuni casi, potresti dover affrontare tempi di attesa prima che il cambio di medico di base diventi effettivo, quindi è consigliabile iniziare la procedura con un certo anticipo, specialmente se hai bisogno di cure mediche regolari. Assicurati di seguire le procedure specifiche della tua ASL locale, poiché potrebbero esserci leggere variazioni nei dettagli a livello regionale.

Attenzione queste indicazioni sono puramente orientative, per alcune regioni potrebbero essere diverse.

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