La scelta dell’hosting per il proprio sito non è mai banale: lo sappiamo bene anche noi “addetti ai lavori”, dato che ogni volta che ci capita di consigliarne uno ad un amico o collega non è mai semplice decidere. Di fatto le soluzioni di hosting sono ormai un mercato molto elastico e decisamente “impazzito”, per certi versi, dal punto di vista dei prezzi: non sempre si paga per la qualità, e molte offerte che sembrano allettanti si rivelano poi delle “sòle” già l’anno successivo, in cui il povero cliente che prima pagava 50€ si ritrova a pagare il triplo o il quadruplo, senza preavviso ed in nome di una logica di marketing che non ci sentiamo ovviamente di condividere.
Per venire incontro alle esigenze dei webmaster in ascolto, abbiamo pensato di stilare una serie di criteri per la scelta dell’hosting, che vi renda soprattutto autonomi nella scelta e, al tempo stesso, sia in grado di segnalarvi i servizi migliori.
A cosa serve l’hosting (ed il dominio)
Se volessimo fare un paragone efficace, tanto per capirci subito, possiamo immaginare il nostro sito web come se fosse una casa: a quel punto l’hosting web sarà rappresentato dai mattoni e dal cemento per costruirla, mentre il dominio che andremo a comprare rappresenterà letteralmente l’indirizzo per raggiungerlo. Ovviamente le due cose sono complementari tra di loro, tanto che – nonostante varie formule “miste” sul mercato, che permettono di comprare solo dominio, solo hosting oppure hosting da una parte e dominio da un’altra –
Vedi anche: che cos’è un hosting
Che cosa offrono i servizi di hosting condiviso
Per capire come scegliere l’hosting è bene tenere conto dei servizi che tipicamente vengono offerti in questo ambito, che poi sono gli “strumenti del mestiere” o i tool amministrativi utili per gestire ogni aspetto tecnico del sito. Di solito i servizi di hosting, nella loro forma base, sono detti spesso hosting condivisi: questo perchè condividono, per l’appunto, le risorse tra più di un webmaster, fornendo ad ognuno di essi una serie di servizi pronti all’uso. Nell’era del cloud, questi servizi potrebbero essere prefigurati come Software as a Service veri e propri, sono erogati mediante pannelli di controllo dedicati (accessibili in modo riservato mediante username e password) tra cui Plesk e cPanel rappresentano i più diffusi e comuni. I servizi erogati da un hosting più importanti da conoscere sono, nella pratica, i seguenti:
- File Manager: il servizio che permette di gestire i file e le directory contenuti nel vostro sito, un po’ come succede con Esplora risorse di Windows o Finder del Mac, ovviamente applicato allo spazio web in questione; funzioni tipiche di questa sezione permetto di editare, creare, cancellare o spostare file e cartelle.
- Accessi FTP: questa sezione permette di creare e gestire le utenze FTP del sito, in modo da creare username e password che poi accederanno all’hosting con le stesse funzioni viste per il File Manager;
- phpMyAdmin: questa icona racchiude un servizio di gestione del database mediante interfaccia web, senza avere il problema di accedere al db stesso mediante un client (come si dovrebbe fare di norma, diciamo); con username e password potrete accedere al database anche via browser, una grande comodità che vi permette di effettuare – se non tutte – almeno la maggiorparte delle operazioni necessarie alla gestione del db: creazione e gestione tabelle, creazione database, modifica singole righe delle tabelle, esecuzione di query in SQL, gestione dei permessi sulle tabelle ed ottimizzazione del database;
- Advanced Zone Editor (DNS): questa sezione riguarda tipicamente la gestione delle cosiddette zone del DNS, ovvero i record che permettono al dominio di essere collegato all’IP dell’hosting (record A), gli alias del dominio (CNAME, utile per passare da versione www.sito.com a sito.com, ad esempio), i record TXT per configurare la Search Console e così via.
- Gestione Email: questa sezione permette di creare le caselle di posta personalizzate, del tipo info@tuodominio.it, e come nel caso di FTP di creare le credenziali di accesso per farle funzionare e fornire gli accessi agli interessati;
- Servizi di backup: in questa sezione trovate i backup, manuali o automatici a seconda dei servizi di hosting considerati, che permettono di salvare il lavoro ed evitare di avere problemi o perdere tutti i contenuti del sito in caso di bug o crash non prevedibili.
- Let’s Encrypt / SSL: questa sezione permette di fatto di gestire i certificati SSL del sito, indispensabili per farlo funzionare a dovere mediante HTTPS.
Nell’immagine successiva riportiamo i principali servizi raffigurati come icone, tra cui potete vedere molti di quelli elencati ed altri per funzionalità ulteriori meno comuni (impostazione del forward delle email, ad es.).
Quale servizio è preferibile?
In genere la scelta dell’hosting passa per due fasi:
- valutazione o stima delle necessità: ci serve un semplice sito in WordPress? Dobbiamo avere email configurabili? Quante visite pensiamo di ricevere nel sito?
- “conti in tasca” ovvero: quanto possiamo e vogliamo spendere?
Se la prima valutazione va fatta eventualmente chiedendo al supporto tecnico di avere tutto quello che ci serve, ed è una fase molto delicata per cui è bene farsi affiancare da un esperto, la seconda valutazione è molto più immediata e si stabilisce sulla base di quanto vogliamo investire sul nostro sito, quanto pensiamo di guadagnarci (eventualmente) e quanto / perchè pensiamo di tenerlo online. Se il progetto è solo amatoriale, ad esempio, si può pensare ad un hosting molto economico (di seguito li trovate in ordine di prezzi aggiornati al 25 maggio 2021) , se invece è professionale e/o pensare di guadagnarci qualcosa, ad esempio se è un e-commerce, andrete a spendere ovviamente qualcosina in più.
Migliori servizi di hosting
Eccovi una selezione di hosting che potete valutare per il vostro sito, e che rappresentano il giusto compromesso tra qualità e prezzo.
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