Chi vuole andare a lavorare in un’Agenzia Investigativa Roma e intraprendere la professione di investigatore privato deve avere una laurea in giurisprudenza o economia a cui ha fatto seguito un master, un triennio di praticantato o un corso di aggiornamento ai sensi del DM 269/10. Inoltre il decreto qui citato differenzia tra investigatore privato titolare di istituto, investigatore autorizzato dipendente, informatore commerciale titolare di istituto e informatore autorizzato dipendente. In tutti i casi è necessario avere la fedina penale pulita.
Come diventare investigatore privato dipendente
In questo caso serve un diploma di scuola media superiore e tre anni di pratica continuativa come collaboratore da un investigatore privato titolare di istituto e autorizzato in ambito civile da almeno cinque anni. Oltre a questo è richiesta la frequenza di corsi universitari o corsi di formazione professionale riconosciuti e accreditati dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
In alternativa si può aver svolto attività di indagine nei reparti investigativi delle Forze di Polizia per almeno cinque anni e aver lasciato il servizio, senza demerito, da quattro anni.
Come diventare investigatore privato titolate di istituto
In questo caso è necessario possedere un titolo di laurea triennale in Psicologia a indirizzo Forense, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia, Sociologia o Scienze dell’Investigazione. Alla laurea deve seguire un periodo di tre anni di pratica come dipendente presso un investigatore privato autorizzato da almeno 5 anni.
Sono, inoltre, necessari corsi di perfezionamento organizzati da enti riconosciuti e autorizzati dal Ministero dell’Interno.
Pensare in grande: come aprire un’agenzia investigativa in Italia
Se stai lavorando come Investigatore Privato Roma e stai pensando di aprire un’agenzia investigativa in Italia devi essere ben informato. La prima cosa da fare è ottenere una licenza di Pubblica Sicurezza, da richiedere alla prefettura del territorio in cui avrà sede l’agenzia e, successivamente, iscriversi alla Camera di Commercio.
In altri casi è possibile lavorare come investigatore privato anche senza essere titolare di licenza. Si tratta di una condizione che è pari a quella di collaboratore professionale e si possono svolgere solo incarichi investigativi elementari.
Come si diventa veri investigatori professionisti
Come altre professioni, anche quella di investigatore privato Roma non è regolamentata e non esiste un albo professionale. In altre parole, non si devono sostenere esami di abilitazione per accedere al ruolo e non esistono titoli di studio univoci che garantiscano la competenza e la preparazione di chi lavora nell’agenzia investigativa.
Tuttavia, per diventare investigatore è importante avere una formazione professionale di base – la laurea – e possedere una licenza per l’esercizio della professione rilasciata dalla Prefettura competente in sede di attività.
Oltre agli indirizzi e ai corsi di laurea già nominati, chi vuole diventare investigatore può frequentare il Corso di Laurea in Scienze dell’Investigazione a L’Aquila, il Corso di Laurea per Operatore della Sicurezza e del Controllo Sociale a Bologna, il Master post laurea in Scienza dell’Investigazione a Lugano.
Per diventare investigatore privato il filo conduttore è rappresentato dalla formazione professionale e sono tanti oggi gli Atenei e gli enti che si occupano di questa. Per presentare domanda alla prefettura dovrai poi avere partita IVA, avere una sede indipendente, avere il porto d’armi e la fedina penale pulita.
Come vedi diventare investigatore privato a Roma e in Italia è veramente un percorso interessante, fatto di tanto studio, tanti sacrifici, ma anche tante soddisfazioni personali e professionali.